Description
Alle pagine di questo libro è affidata la revisione critica del Quintetto per quattro violoncelli e contrabbasso sulla “Zelmira” di Rossini, Opera V di Salvatore Pappalardo, la trascrizione del cui manoscritto costituisce una novità editoriale. Il Quintetto, che si sviluppa su momenti importanti dell’opera rossiniana, riconosce al violoncello un ruolo di assoluto protagonista: cosa insolita nell’Italia musicale del secondo ’800 e, ancor di più, nella rilettura dell’opera lirica di Gioacchino Rossini. Il presente studio, pertanto, attraverso un puntuale lavoro di trascrizione e di revisione critica, indaga la gestione sapiente dello strumento violoncellistico, restituendo alcuni degli aspetti più interessanti della realtà belcantistica italiana. Esso, inoltre, offre un contributo notevole all’approfondimento della figura di Salvatore Pappalardo (Catania, 1817- Napoli, 1884), compositore impegnato e creativo, attraverso il quale è possibile osservare oggi tanta parte della cultura artistica nostrana prima e dopo l’Unità.